I colori di tendenza sono sempre più colori intensi e saturi. Lasciata alle spalle la grande richiesta del bianco, oggi si osa un po’ di più e la committenza si sente più pronta ad utilizzare colori forti e di carattere.

Sono certamente di grande effetto, soprattutto se posizionati in un contesto di arredo che li riesce a valorizza rizzare, anche attraverso un’illuminazione studiata ad hoc.

colori intensiSe da una parte la loro bellezza è indiscussa, il rovescio della medaglia è che, i colori intensi per la posa richiedono qualche attenzione in più. In particolare bisogna sempre prevedere due mani e in alcuni casi anche tre. Dipende dai colori ma, tendenzialmente, quelli che non partono da una base bianca per essere realizzati (ovvero tutte le gamme di colori nelle tonalità pastello) sono per loro natura chimica un po’ più complessi da applicare e può essere più difficile arrivare ad ottenere una parete colorata in maniera omogenea.

Un aiuto in più per ottenere un buon lavoro è utilizzare, prima di procedere con l’idropittura, applicare una mano di primer e fondo universale. Questo passaggio agevola certamente la fase successiva, ovvero la vera e propria applicazione.

Con i colori intensi, per avere un effetto omogeneo, il consiglio pratico che diamo è passare l’idropittura, sempre prelevata dalla latta e accuratamente “scaricata” con la retina apposita – per evitare di carica eccessivo materiale sulla parete – e poi applicarla con rullate prima verticali, poi orizzontali ed infine, a rullo scarico, con una passata dall’altro verso il basso. Quest’ultimo passaggio agevola il fatto che non si intravedano, una volta asciutta, righe dovuto al passaggio del rullo.

La stessa operazione verrà realizzata nella seconda mano, dopo aver atteso almeno 4 ore. Al tatto l’idropittura sarà asciutta nel giro di poche ore, noteremo da subito se è necessaria un’ulteriore mano o se si può considerare finita.

A questo punto si può decidere, in base anche alla funzione della stanza, se applicare una finitura protettiva. E’ consigliata nei casi in cui si vuole rendere lavabile (con spugna e acqua) la superficie – ad esempio in una cucina o nella camera dei bambini per avere maggior igiene o prevenire simpatici graffiti. Ricordiamo che le finiture alterano di un mezzo tono il colore, rendendolo leggermente più scuro.

#colore&consigli è la rubrica di FEL dedicata al mondo del pittore edile con la collaborazione de La Coloratrice. Lo scopo della rubrica è dare il proprio contributo per condividere con i professionisti idee, consigli ma soprattutto esperienze.
La Coloratrice nasce nel 2016 da un’idea di Francesca Motta e Antonella Sivaglieri, esperte di decorazione “sul campo” e di consulenza colore maturata anche grazie alla collaborazione con piccole e grandi aziende di pittura.