Conoscere e applicare i prodotti per la verniciatura:
Assovernici pubblica due nuovi manuali.

Per tecnici, progettisti, applicatori e committenti: Assovernici mette a disposizione due manuali sui prodotti
per la verniciatura dedicati rispettivamente all’edilizia e al comparto industriale. Una panoramica completa
sul settore: dai cenni storici, alle norme, ai consigli d’uso dei diversi prodotti.

Milano 19 novembre 2021 – Come sono composte le vernici? Quali sono le norme che ne regolano l’utilizzo,
nel settore dell’edilizia e in quello industriale? Quale importanza ha il substrato sulla resa finale? Come si può
scegliere il prodotto migliore per ogni tipologia di fondo, applicazione o lavorazione? Queste e molte altre
domande trovano una risposta all’interno dei nuovi manuali di Assovernici, pensati per un pubblico di tecnici
ed esperti, così come di committenti. I manuali sono scaricabili gratuitamente dal sito internet di
Assovernici e chiariscono tutto ciò che c’è da sapere per conoscere i prodotti vernicianti, le loro
caratteristiche, la storia dell’evoluzione del settore, la normativa di impiego e, soprattutto, le regole e i
consigli di applicazione, anche rispetto al contesto d’uso.

«Con questi manuali ci proponiamo di fornire un contributo concreto alla conoscenza dei prodotti vernicianti
e di creare le basi affinché tutti si possano informare correttamente, a partire da coloro che lavorano nelle
filiere dell’edilizia e dell’industria – spiega Massimiliano Bianchi, Presidente di Assovernici -. Crediamo che
la specializzazione di tecnici e operatori sia il punto di partenza per l’evoluzione e la crescita del settore e
come Associazione siamo orgogliosi di poter dare il nostro pieno contributo».

Il manuale edilizia è una rielaborazione, attualizzata ed aggiornata, di un lavoro di approfondimento già
sviluppato tra il 2012 ed il 2015 da Assovernici con le guide dedicate ai prodotti per l’edilizia per esterno e
per interno, alle quali si è aggiunto nel 2021 un manuale relativo all’industria. La stesura delle nuove edizioni
è stata gestita dal Comitato Tecnico di Assovernici con il coordinamento di Valentino Degani, Direttore
Tecnico e Normativo dell’Associazione.

«Negli ultimi anni, l’industria per la produzione dei prodotti vernicianti è stata protagonista di notevoli
evoluzioni tecnologiche. I nuovi manuali rappresentano dunque uno strumento importante, per non dire
indispensabile, finalizzato ad orientarsi in uno scenario profondamente cambiato in termini, ad esempio, di
durabilità, traspirabilità, nocività e salubrità delle pitture – commenta Valentino Degani. Il lavoro che
abbiamo affrontato è stato anche quello rielaborare le informazioni esistenti in modo più efficace ed
approfondito».

I due manuali hanno un’impostazione analoga: entrambi introducono definizioni e premesse per fornire gli
strumenti necessari ad affrontare una lettura approfondita, partendo con la definizione delle componenti di
una pittura, le funzioni che queste svolgono e come possono variare formulazione e caratteristiche in
relazione al loro contenuto. Proseguono con l’analisi delle Norme di riferimento per poi affrontare importanti
temi pratici quali: l’applicazione in relazione al substrato e la preparazione dello stesso, la scelta del prodotto,
fino ai consigli utili per la posa.

«Conclusa la divulgazione dei primi due manuali – spiega Degani –un terzo sarà in futuro dedicato alla
verniciatura del legno, un supporto complesso, che va trattato con attenzioni e conoscenze peculiari e su cui
è necessaria una maggiore formazione di applicatori, progettisti e aziende».

«La principale rivoluzione nel settore delle pitture per edilizia riguarda l’evoluzione dei leganti, che oggi, a
parità di caratteristiche di resistenza, presentano una maggiore idrorepellenza ed un più un alto grado di
traspirabilità rispetto a quelle passate.

Questo significa che è possibile formulare prodotti a base di emulsioni simili a quelle tradizionali,
caratterizzati da facilità di applicazione e rapidità di indurimento, che danno luogo però a film dotati di
elevata idrorepellenza ed ottima traspirabilità, caratteristiche queste particolarmente importanti per i
trattamenti all’esterno» spiega Valentino Degani, direttore tecnico e normativo di Assovernici.
Per quanto riguarda le pitture per esterno, inoltre, grazie alle emulsioni acriliche e silossaniche di nuova
generazione, è aumentata notevolmente la durabilità dei prodotti. «Se in passato, in media, ogni 8-10 anni
una facciata cominciava a manifestare problemi, ad esempio rispetto all’alterazione dei colori, ed occorreva
re-intervenire – continua Degani- oggi grazie ai nuovi polimeri acrilici, silossanici, ai prodotti a base di silicati
i supporti trattati restano inalterati per tempi molto più lunghi».

Un salto di qualità rispetto al passato è stato compiuto anche sotto l’aspetto della salubrità, soprattutto per
quanto riguarda gli additivi, questo anche grazie alle normative sempre più stringenti in fatto di salute,
sicurezza e protezione ambientale. Tutti i prodotti sono stati riformulati nel tempo per abbattere il contenuto
di sostanze organiche volatili (VOC) mettendo al bando non soltanto la formaldeide ed altre sostanze
pericolose e nocive, ma anche diversi solventi usati come co-solventi.
Possiamo dire che oggi il mercato dei prodotti per edilizia è costituito da più dell’80% da idropitture e prodotti
all’acqua; il restante 20% è costituito da antiruggini, smalti e prodotti per legno. Gli stessi biocidi, un tempo
largamente impiegati, oggi sono presenti in quantità molto limitate nei prodotti per poterne evitare
l’etichettatura e le conseguenti limitazioni per l’utilizzatore. A fronte di composti che spariscono, come i
composti organo-stannici, i mercuriali e tanti altri, nuovi elementi si aggiungono: i sali d’argento ad esempio
stanno trovando impiego in modo crescente in molte idropitture.

Parlando di sostenibilità, si assiste inoltre ad un ritorno ai materiali naturali, utilizzati prima degli anni 60’ e
sostituiti poi con la nascita delle emulsioni: in particolare i prodotti a base calce tornano ad essere impiegati
grazie anche alle elevate caratteristiche di resistenza nei confronti di muffe e batteri, così come i prodotti a
base di silicati.
Per rimanere in tema di sostenibilità è importante sottolineare l’importanza che ha avuto lo sviluppo dei
sistemi tintometrici e la loro evoluzione nel corso degli anni. Oltre a permettere la messa a punto di una
gamma sempre più ampia di colori -in grado di soddisfare qualsiasi esigenza – questi sistemi hanno permesso
di eliminare del tutto lo stoccaggio di tinte pronte in una miriade di prodotti, sia nelle fabbriche che nei punti
vendita, evitando in questo modo di dover procedere al loro smaltimento, a causa della mancata vendita e
del possibile deterioramento nel tempo.
Per quanto riguarda il settore dell’industria, le maggiori novità riguardano lo sviluppo di nuovi polimeri che
consentono di formulare prodotti con più alti residui solidi e di operare con tempi di lavorazione più brevi in
fase di applicazione. In particolare, la ricerca condotta sui polimeri utilizzati nelle vernici in polvere consente
oggi di ottenere una polimerizzazione ottimale dei prodotti a temperature fino a 40°C inferiori rispetto a dieci
anni fa ed in minor tempo. Questo ovviamente ha portato ad una notevole riduzione del consumo di energia.
Anche in questo settore, notevoli passi in avanti sono stati fatti con lo sviluppo di prodotti più performanti e
durevoli (PE superdurable) ed al tempo stesso più rispettosi per la salute e per l’ambiente.