Il cappotto realizzato con pannelli in EPS è il sistema più usato per migliorare l’isolamento termico degli edifici e ridurne i consumi energetici, limitando le emissioni di CO2. I vantaggi che offre sono ampiamente riconosciuti, ma la scelta dei componenti del sistema in fase progettuale, così come la sua applicazione in fase esecutiva, devono essere a regola d’arte, per prevenire fenomeni di degrado che possono comprometterne le prestazioni isolanti oltre che l’estetica dell’edificio, come la formazione di muffe.
La presenza di muffe sulle pareti è evidenziata da alterazioni cromatiche, spesso di colore verdastro o verde-nero. Essa dipende da un’eccessiva presenza di umidità. Le muffe possono a loro volta contribuire al decadimento dell’edificio, poiché sono in grado di svilupparsi anche sotto lo strato di finitura, traendo nutrimento dall’intonaco e causando rigonfiamenti e distacchi.
Fortunatamente l’impiego di pannelli in EPS come strato isolante nel sistema a cappotto può aiutare a prevenire la formazione di muffe. Il polistirene espanso, grazie alla sua struttura a celle chiuse, evita l’assorbimento di acqua per capillarità, è traspirante e non favorisce la condensa.
La parete esterna dell’edificio è più soggetta alla formazione di muffe a causa della condensa che si crea nelle ore notturne. Per questo motivo oltre all’impiego dell’EPS quale miglior isolante è opportuno che le superfici dei sistemi a cappotto vengano rivestite con idonee finiture, additivate con antimuffa e anti alga.
Nella sua attività di supporto a progettisti e costruttori AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso, ha pubblicato il “Volume 31 – Capotto: muffe, alghe e funghi”. Il compendio si apre con una descrizione di questi organismi e delle loro condizioni di sviluppo. Il volume illustra come
risolvere, o meglio ancora prevenire, la formazione di questi problemi, operando opportune scelte in fase di applicazione del cappotto: la cura della geometria del manufatto, l’utilizzo di zoccolature a protezione degli spruzzi, la presenza di biocidi nel rivestimento. Il “Volume 31 – Capotto: muffe, alghe e funghi” è disponibile e scaricabile al sito www.aipe.biz.
A questo tema è dedicato anche uno dei video della serie “Mister Cappotto”, realizzata da AIPE.
Chi è AIPE
Fondata nel 1984, AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso – ha lo scopo di tutelare l’immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS), contribuire a svilupparne l’impiego, proporsi come riferimento qualificato per l’opinione pubblica e il mercato, favorire la formazione professionale degli addetti. Ad AIPE aderiscono aziende che producono lastre per isolamento termico e manufatti destinati all’edilizia e all’imballaggio; aziende produttrici della materia prima (il polistirene espandibile); società che costruiscono impianti per la lavorazione dell’EPS e per la produzione di sistemi per l’edilizia.
AIPE rappresenta l’Italia in seno all’EUMEPS – European Manufacturers of Expanded Polystyrene – che riunisce le associazioni nazionali dei produttori di EPS.
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