al FEL di Torino la Galleria artistica Missione Colore: ITALIA #unitinelcolore

 MISSIONE COLORE 2020/21: I colori dell’Italia #UNITINELCOLORE

La Galleria Artistica MissioneColore raccoglie le opere che decoratori ed artisti che durante la Pandemia del 2020 hanno realizzato e voluto donare a FEL per sostenere il progetto sociale che prevedeva la raccolta di fondi da destinare a realtà in crisi a causa del COVID19. Il tema della galleria nel 2020 e 2021 è  l’Italia, i suoi colori, la sua gente, il suo paesaggio e le emozioni dei suoi abitanti che durante le fasi più dure della pandemia hanno stimolato l’espressione artistica specchio dello stato d’animo di una nazione (l’italia) colpita per prima in Europa dal Covid, ma anche da tanta solidarietà e condivisione. L’Hashtag che abbiamo lanciato, e che è rimasto una sorta di motto anche superata l’ emergenza è il seguente: restiamo #unitinelcolore.

Ora che la pandemia mondiale è terminata il ricavato dalla vendita delle opere donate dagli artisti andrà all’associazione FLEA Onlus (www.Fleaonlus.it) a sostegno di progetti umanitari in Africa.

Puoi contribuire inviando la tua opera e metterla a disposizione per la vendita, acquistare un’opera facendo una donazione, oppure diventare sponsor dell’iniziativa con una donazione.

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Sponsor e donazioni (in aggiornamento)

Calce Materica con mani e spatole su pannello.  83 x 75 cm

“L’opera è realizzata con Istinto, White Paint e Vetro della Giorgio Graesan e con pittura lavabile Antartica della San Marco. Per rendere omaggio a due aziende italiane e rimanere anche in questo caso collegato col tema della Mostra fotografica.
Per il fondo ho utilizzato Istinto lavorato con le dita e un legnetto per creare una texture che potesse richiamare la porosità della pelle, lasciano più liscio e privo di movimento l’occhio e la lacrima. Poi colorato con White Paint bianco e con tonalità del grigio.
Le ciglia e le sopracciglia sono sempre Istinto colorato in pasta nera e grigio scuro, lavorato a spessore con spatoline per dare rilievo e profondità.
La pupilla, la lacrima e l’interno occhio sono fatte con pennellino utilizzando i colori NAZIONALI con lavabile della San Marco.
Infine protetto con Vetro opaco e Vetro lucido per la pupilla e la lacrimai. “

Omar Pedrini

Panroni su carta

“L’opera ha il rosso dominante che è sia la forza di andare avanti in questa difficile situazione in cui siamo, sia il colore vivo del sangue nei polmoni. “

Daniela Soccol

Olio su tela – 50 x 70 cm

” questo virus ci ha portato via soprattutto le persone anziane, quelle che rappresentano la memoria dell’Italia. Il rumore e i canti sui balconi sono contrapposti alla morte silenziosa di tanti anziani che hanno lasciato il vuoto nel loro ricordo. Dedicato a tutte le persone che hanno sofferto in questi giorni di pandemia ” Adriano Gava

Materico 200 cm x 220 cm

“In questo momento buio un’ esplosione di colore per un futuro migliore .” Luigi Dioguardi

Effetto ruggine e materico 

“Ispirato a Bebe Vio che con la sua forza di volontà e sacrificio nel suo percorso di vita sia sportiva che quotidiana é esempio di forza e sacrificio per tutti .” Pietro Di Paolo

Olio su tela – 2011 – 100 x 150 cm

Fabrizio Pavolucci, nato a Rimini nel 1976, fin da bambino manifesta passione e talento per il disegno. Nel 1999 inizia la frequentazione – che sarà pluriennale – della scuola di disegno e pittura “Umberto Folli” di Miramare di Rimini, condotta da Enzo Berardi. La formazione ricevuta gli affina la naturale predisposizione all’arte ed amplia in lui il desiderio di conoscere nuove forme materiche e tecniche con cui esprimersi, sperimentare e sperimentarsi. In considerazione di ciò, partecipa a diversi corsi di approfondimento legati alla stampa d’arte,   tra cui a Urbino, di incisione su lastra di zinco, sotto la guida del professore Rossano Guerra; di xilografia tradizionale con Umberto Giovannini, di xilografia giapponese e di incisione coi polimeri, ma si cimenta anche con la decorazione ceramica e l’installazione. Realizza con piglio ironico e profondità psicologica dipinti, disegni, incisioni, libri d’artista. Ha illustrato “Il gatto con gli stivali” e “Cappuccetto Rosso” con testi in dialetto romagnolo e il libro “Favole di Esopo”, selezione di brevi prose del famoso favolista greco. E’ membro e fondatore dei collettivi artistici “Ossigeno Rosso” e “Vunder, collettivo creativo”. Daniela Ceccarelli De Nicola

Materico tecnica mista su pannello. 58 x 90 cm

“Orior dal latino nascere incominciare a vivere ,ho voluto rappresentare quest’opera dando enfasi al trionfo della vita un albero della vita come sorgente della vita stessa. Il Ramo con foglie dorate intrecciato in un anello della vita come le emozioni, pensieri e ricordi che lasciano un segno indelebile nella nostra anima, così come nel giro di un anello che ricorda i momenti più speciali e per sempre irripetibili che emergono anche nei momenti più difficili a tal ragione un fondo invecchiato usurato dai momenti tristi dalle difficoltà dalle macerie ,ma dove la vita a il sopravvento lasciandosi dietro il male per abbracciare il bene.” Tony Mattina

Materico spatolato con fusione di calce colorata. 110 x 90 cm

“Ho voluto riprodurre in maniera astratta la bellezza della Terra nei suoi colori. L’Inferno, sotto i nostri piedi, sta nel non rendersi conto di tale meraviglia. Materiali Calce Cruda e Zeus dell’Azienda Novacolor ” Roberto Manenti

materico a base di calce cruda, Ironic, verderame e antiche patine

“Un sorriso nascosto di un’anima innocente.Un pensiero va a tutti i bambini che, in questo periodo delicato, sono costretti a reprimere i loro sogni e i loro sorrisi. Presto ritorneranno a correre! .” Pietro Di Paolo

Materico

“Impossibile descriverla verbalmente, idem trasformare il linguaggio visivo in linguaggio verbale. Questa operazione permette di creare collegamenti mentali tra l’opera d’arte e la nostra storia personale di questo momento duro.. Osserva bene, l’occhio coglie particolari e aspetti che uno sguardo frettoloso e distratto ci porta a trascurare.. Quindi osservare bene ogni colore, ogni lavorazione hanno un loro significato….” Oscar Cappa

Acrilico su pannello MDF – 60 x 50 cm

” Il periodo che stiamo passando e il tema del progetto, ho utilizzato i colori dell’italia, il rosso per le passioni e le emozioni, il verde perla simbolo di speranza. Un’Italia imprigionata, spaventata, persa, stanca,ma determinata ad uscire dalla gabbia impostaci e dalle costrizioni, con la consapevolezza che dovrà essere fondamentale un “risveglio” per poter andare incontro ad un futuro migliore” Silvia Gabanetti

Gesso e acrilici – 30 x 20 cm

“Dalla polvere alla decorazione sul gesso con acrilici e le mie dita per le sfumature.” Pietro di Stefano

Carta da parati dipinta incollata su multistrato

” quest’opera è un invito alla serenità e alla gioia di vivere” Arkone

Decorativi materici, resina e finitura poliuretanica su pannello. 120 x 40 cm

“La mia opera è un quadro che rappresenta l’evoluzione dell’uomo fino a diventare un artista… Il detto che ho usato è “Fate l’arte non la guerra” … mi sono ispirato a Giorgio Graesan infatti ho usato solo materiali della sua linea. Ho rappresentato i colori dell’Italia nelle scritte .forse non è del tutto adatto al concorso ma per me ha molto significato, perché in questo periodo di quarantena non bisogna mollare ma creare qualcosa di nuovo.
I materiali usati sono : Spirito Libero – Istinto – Gioia – Vetro – Aurora Boreale che lo rende luminescente al buio.” Dario Bianco

Spatolato con Velluti Veneti, 51x98cm

“La mia opera rappresenta una donna in bianco e nero in penombra come se si nascondesse per non far vedere i propri sentimenti, ovvero lo stato emotivo di moltissime persone in Italia in questo periodo, sopratutto noi lavoratori autonomi e genitori che in questo momento facciamo difficoltà a vedere un futuro colorato per la nostra azienda e i nostri figli. A primo impatto esprime tristezza e malinconia, ma osservandola bene ci si può immaginare che guardi lontano, che guardi al futuro e il suo sguardo è pieno di speranza e gioia, quindi i colori non li fa vedere dall’esterno ma ce li ha dentro se stessa.” Alice Viviani

50x90in mdf in decorativi perlescenti ed opachi della Graesan. Gli attrezzi usati:1 rullino da 10cm, una forchetta, 1pennellino, le dita, pastelli ad olio

“.. rinascita…
La figura femminile con l’ intento di alzarsi da una caduta, rappresenta l’Italia. Il suo cappello da chef ne ricorda l’ Arte culinaria, gli ingranaggi ne raffigurano la lunga storia e la trama sacco juta, l’Artigiano in tutte le sue sfaccettature. Tutte qualità che appartengono alla nostra cultura, alle nostre radici. I grossi bracciali che irradiano verso l’ alto la luce dei colori della bandiera:ne simboleggiano un aiuto per la risalita; muovendoci guardando il quadro, questa luce irradiata và e viene propagandosi anche alle mani. Il tappeto tricolore non pienamente colorato, piatto e senza pieghe rappresenta Noi come popolo ed il nostro futuro, perché nonostante esso possa essere pervaso da tanti ostacoli, …le mancanze di colore… resistiamo e andiamo avanti …assenza di pieghe e volume …
Visto da vicino, il quadro mette in evidenza sul corpo della figura, graffi ed ombreggiature opache fatte volutamente male; vogliono metaforicamente raccontare la profonda distorsione socio/politica che oramai da troppi anni macchiano questa grande Nazione; Il corpo di colore nero: i cari connazionali perduti a causa del Covid e del periodo difficile che stiamo vivendo il quale ulteriormente ci offusca e rallenta la vitalità creandoCi paure, angosce, incertezze. I riflessi di luce bianca appartengono alla figura stessa, non sono irradiati da nessuna fonte. L’italia è una stella che brilla di luce propria! Nonostante questi non siamo però lineari, puliti, ben scanditi, perché distorti sempre da qualcosa, continuano a brillare ed a fare luce.

I prodotti usati sono in maggioranza della Giorgio Graesan, valore tutto italiano operante da sempre nel Mondo della decorazione in door”
” Carlo Zuozo

Tecnica a base calce con finiture a spruzzo bassa pressione

“Trittico che rappresenta tre momenti importanti del periodo di grande preoccupazione che abbiamo sofferto.
Isolamento,futuro incerto,la speranza di ritornare ad una vita normale.”